A volte ritornano

Mi sono accorta di avere abbandonato queste lande da troppo tempo. La vita mi aveva piacevolmente assorbito, eppure non posso stare troppo lontana da queste pagine che rappresentano il mio piccolo mondo e mi richiamano come il canto delle sirene a cui non posso resistere. La scrittura è questo per me: un incantesimo di fronte al quale mi sento assolutamente inerme, a cui devo concedermi o il cuore mi scoppia dal petto e la mente diventa talmente piena di parole da non riuscire più a contenere nient'altro che non sia il fiume in piena che trasbordando diventa un verso, un racconto, un pezzo di vita.
Troppo a lungo non mi sono concessa l'adrenalina che segue alla scrittura e mi sono nascosta dietro ad inutili perdite di tempo, allontanandomi troppo dal mondo che mi scorre dentro e che vorrei che tutti conoscessero. Io amo scrivere, leggere, creare...questo sono e questo voglio essere.
Un artista della parola e delle immagini. Non posso negare ciò che sono come invece faccio ormai da troppo tempo; sento il bisogno profondo di liberarmi, di lasciare che la mia mano sia preda dell'oscura magia che mi assale quando la sete della scrittura si impossessa di me e mi lascia solo quando l'oscura madre si sente sazia delle parole che lascio dietro di me come traccie di sangue, come orme di una creatura impaurita e sola. Perché a volte mi sento così anche io: dannatamente sola, dannatamente impaurita. Ed allora cerco di creare fantocci con la mia faccia, per nascondere la mia vera identità, affinché coloro che vogliono distruggermi ( la vita frenetica di ogni giorno, oppure chi mi dona parole che in realtà non sono consigli ma risate nascoste dietro ad un sorriso) non possano capire chi sono e dove sono. Dietro a quale maschera  mi nasconderò questa volta, quale parte di me sarà lo specchietto per le allodole, mentre io sarò al sicuro da ogni attacco


E dopo l'ennesimo respiro profondo, ora che mi sono riappropriata delle mie facoltà vorrei condividere con chi mi legge  ( spero che ci sia qualcuno sig!) una poesia che ho scritto per la dea Diana, che può essere usata come invocazione in un cerchio rituale:

"Nostra Signora dalla testa coronata,tu sei la luna risplendente su di noi.
Madre Terra, Signora di tutte le creature,
Sposa di tuo figlio, compagna di di tuo padre ed amante di tuo fratello
Grazie per i doni che ogni giorno concedi
C'è un tempo per il raccolto ed un tempo per il riposo
concedici di comprendere quando non dobbiamo arrenderci e quando dobbiamo dormire accanto al fuoco"


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