Halloween
Ecco il risultato del brainstorming dell'altro pomeriggio.
Ovviamente dovevo scrivere un'altra cosa, ma ho capito che è la storia che decide di crearsi, lo scrittore ha pochissimo potere sul risultato finale, perché ( almeno nel mio caso) sono le emozioni a comandare!
Halloween, la notte di Ogni Santi, in cui il mondo dei vivi e quello dei morti si fanno più vicini; il loro confine si assottiglia ed è facile percepire la presenza di chi ormai non c'è più ma è ancora caro al nostro cuore, tanto da restare legato ai luoghi e alle persone che lo hanno reso felice. E' una notte in cui tutto è possibile ed anche gli scettici si ricredono, per le cose incredibili che possono accadere : le emozioni vengono fuori violente, inaspettate, terribili, ma anche confortanti, umane e vere.
Coloro che sono in grado di percepire meglio di altri, perché dotati di un'apertura mentale scevra da ogni pregiudizio, durante tutto il mese di ottobre ed in particolare nella notte di Halloween ( il cui nome corretto sarebbe Samhain) riescono a mettersi in contatto con spiriti di ogni tempo e provenienza, in modo da poter consegnare messaggi di rabbia o d'amore a coloro che ancora camminano sulla terra, e che per troppa fretta,indifferenza o paura, non sono in grado di cogliere da soli questi messaggi.
Streghe furono chiamate le donne , ma anche alcuni uomini, dotati di un potere come questo e di quello di sapere "vedere" ed usare tutti i doni che la Grande Madre ha dato a gli uomini. Il termine "strega" invece di indicare individui speciali e straordinari, ha sempre etichettato in maniera negativa la gente che aveva dei "doni" e per tali doni molti furono uccisi ; chi sopravvisse a tutto l'odio, alla rabbia e all'ignoranza, ha continuato a praticare i propri in silenzio, attendendo di poter dimostrare che le loro azioni non erano affatto guidate dalla mano del demonio.
Molte donne accusate di stregoneria, risposero alla rabbia con la rabbia, utilizzando le proprie arti magiche per mostrare il volto implacabile e distruttivo della Dea
Ovviamente dovevo scrivere un'altra cosa, ma ho capito che è la storia che decide di crearsi, lo scrittore ha pochissimo potere sul risultato finale, perché ( almeno nel mio caso) sono le emozioni a comandare!
Halloween, la notte di Ogni Santi, in cui il mondo dei vivi e quello dei morti si fanno più vicini; il loro confine si assottiglia ed è facile percepire la presenza di chi ormai non c'è più ma è ancora caro al nostro cuore, tanto da restare legato ai luoghi e alle persone che lo hanno reso felice. E' una notte in cui tutto è possibile ed anche gli scettici si ricredono, per le cose incredibili che possono accadere : le emozioni vengono fuori violente, inaspettate, terribili, ma anche confortanti, umane e vere.
Coloro che sono in grado di percepire meglio di altri, perché dotati di un'apertura mentale scevra da ogni pregiudizio, durante tutto il mese di ottobre ed in particolare nella notte di Halloween ( il cui nome corretto sarebbe Samhain) riescono a mettersi in contatto con spiriti di ogni tempo e provenienza, in modo da poter consegnare messaggi di rabbia o d'amore a coloro che ancora camminano sulla terra, e che per troppa fretta,indifferenza o paura, non sono in grado di cogliere da soli questi messaggi.Streghe furono chiamate le donne , ma anche alcuni uomini, dotati di un potere come questo e di quello di sapere "vedere" ed usare tutti i doni che la Grande Madre ha dato a gli uomini. Il termine "strega" invece di indicare individui speciali e straordinari, ha sempre etichettato in maniera negativa la gente che aveva dei "doni" e per tali doni molti furono uccisi ; chi sopravvisse a tutto l'odio, alla rabbia e all'ignoranza, ha continuato a praticare i propri in silenzio, attendendo di poter dimostrare che le loro azioni non erano affatto guidate dalla mano del demonio.
Molte donne accusate di stregoneria, risposero alla rabbia con la rabbia, utilizzando le proprie arti magiche per mostrare il volto implacabile e distruttivo della Dea
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