Ho imparato...

Sta mattina sono rientrata da Palermo ed oggi è il giorno dell'equinozio d'autunno. Non credo che sia una coincidenza. In questa data si festeggia la discesa del mondo verso la parte oscura dell'anno, si fa il raccolto e si riflette su ciò che questo anno ci ha portato e si prova ad abbandonare ciò che non ci piace più.

Non credo alle coincidenza. Ho già iniziato a riflettere su cosa voglio abbandonare: la mia incondizionata  buona fede...il credere che le persone siano buone; anche quelle di cui sento pessime notizie. Mi sono lasciata abbindolare, ma per l'ultima volta e chi si è permesso di farlo, capirà presto che con una Strega non si scherza.

Quando qualcuno ti tradisce fa male, ma non parlo di quando rubi un bacio a qualcuno o quando cerchi la sua mano tra la folla per paura di perderti, o ancora quando non vorresti più scioglierti da quell'abbraccio che ti da la forza di affrontare il mondo. Parlo del tradimento, quello in cui ti senti usata, lacerata, stupida...
Quel tradimento in cui capisci che qualcuno a cui volevi bene, in realtà ti ha usata per i suoi scopi e alla fine la colpa è tua. Non fidarti mai di un bel paio di occhi se dietro non c'è un cervello altrettanto bello
E bello NON è sinonimo di BUONO.

L'unico ponte che mi legava a quella città era ed è il mio Sole, con cui mi sono finalmente riappacificata.
Il resto del mio vecchio mondo, per quanto mi riguarda,  non esiste più. Sarà un altra Palermo, con altra gente, con un'altra vita, in cui nessuno mi farà più del male.

Questo è il tempo di riflettere sul passato, abbandonare ciò che ci fa stare male  e non ci fa evolvere, e tempo di tenersi ben strette le persone a cui vogliamo bene, quelle vere, quelle che si meritano le nostre lacrime ma non ci faranno mai piangere; quelle che amano nostri sorrisi e non perdono occasione per crearli.
Il resto....è meglio chiuderlo fuori dalla porta di casa, prima che arrivi il buio