Veleno nero
Un
sonno senza sogni.come sempre del resto.solo una parola ad insediarsi
nella sua testa
"Sgualdrina!"
No...non
è colpa mia questa volta...tu lo vuoi...tu vuoi che io faccia
cosi! Sei stata tu a farmi notare il suo sguardo, il suo volto...la
sua essenza...
"Si
ma sei stata tu a cercare il suo corpo,la sua pelle...o
sbaglio,sgualdrina? É sempre colpa tua,quando succedono queste
cose!
Pensi
davvero che voglia stare con te? Ma dai! Ti sei vista bene? Nessuno
vorrebbe stare con te!"
Basta smettila! Per favore...io...io
non volevo! Tu mi ha convinta a vestirmi cosi, come te! Voglio solo
placare il fiume di pensieri che scorre perenne nella mia testa e
mettere a tacere per un pò quella tua malefica voce!
"Malefica?
A me? Chi ti ha mostrato l'oblio nero per la prima volta? Chi ti ha
fatto assaporare il Veleno delle sue parole? E come mi ripaghi?
Chiamandomi malefica! Senza di me tu non sei
niente...niente..Castalia, ricordatelo! Io ti ho dato la forza di
resistere alle umiliazioni,al dolore, alle violenze...e come
vedi...quei mostri hanno pagato!
E
pagherà anche il tuo Veleno...si..come tutti gli
altri...perchè neanche la non vita lo rende diverso da coloro
che abbiamo incontrato fino ad ora! Cercava di resistemi,che ingenuo!
Se voglio...posso prendermelo quando voglio...e lo sai!
Ma
non vuole te...lo hai sentito anche tu!
"E
cosa vorrebbe secondo te? Farti del male! Si, l'ho sentito parlar di
fruste e manette!"
Ma...ma
tu mi ha suggerito cosi! Volevo solo compiacerti e cercare quella
scintilla di cui parlava la signorina Astrid ieri sera...quell'estasi
che si prova solo nell'abbraccio...quell'estasi di cui conservo solo
un piccolo frammento d'arazzo che va sempre più consumandosi e
scomparendo
Se
lo hai sentito...avrei sicuramente ascoltato anche quando parlava di
mostri e parassiti...si...è questo quello che
siamo...parassiti...
"Parassiti..certo...ma
io,te, lui...siamo molto più simili e intelligenti di quei
pomposi ed incipriati palloni gonfiato d'alta classe! Non hai notato
come ti guaradavano e cosa dicevano di te?
Stolti!
ma cosa ne devono sapere loro di come stiamo...di come ci sentiamo
ogni notte che passa...lenta...insesorabile...sottile e tagliente
come una lama...e sai bene come ci si sente...dopo..
I-io
...mi fa stare bene...ecco...fa calmare la mente...ed è questo
che voglio...nient'altro...se è attraverso di lui che posso
avere questa mera illusione...allora che giochi pure con me!
"Ma
poi sarò io a giocare...lo sai...e lo saprà presto
anche lui..."
"Che
bello si gioca...con cosa?"
"Tu
sta ziatta impiastro!"
Asia
lasciala stare...lei non centra niente!
"Non
centra...come puoi dire questo?? centra sempre...sempre!"
"Ma
cosa ti ho fatto questa volta?"
"Tu
hai i tuoi sdolcinati giocattoli, quel cane pigmeo e quel pomposo
Cielo...lei il suo dolore...ma a me chi ci pensa?? chi?"
Urla
nella notte. Dolore. Lacrime, se fossero le sue scorrerebbero per ore.
Ma non può. Non più. Cosi fa impazzire quella impaurita
giovane dai capelli già bianchi. Un altro capriccio di Lia.
Cosi le
lacrime che Castalia non può piangere si mischiano al sangue.
Almeno per un pò avrà pace. Almeno per un pò.
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